Obbedienza e responsabilità
Di fronte al tema liturgia suscitano imbarazzo le affermazioni di tanti padri spirituali, spesso sedicenti tali, che come il rifluire delle onde pontificano sulla portata immensa dell'obbedienza dei propri sottoposti sventurati alle direttive impartite, agli ordini spirituali e non dei superiori e la veemenza con cui ogni singolo "dibattito" o tentennamento nell’eseguire delle volontà umane rivestite arditamente di divini voleri sia tacciato, ostacolato, additato come diabolico. Tanta passione per delle volontà umane non trova coerenza sugli altari e nelle sacrestie. Per il mio approccio al libro liturgico, cioè alla liturgia che la Chiesa ha codificato, vale sempre il detto di Fr. John Zuhlsdorf che ho fatto mio « Say the black, do the red – fa' quello che è scritto in rosso e di' quello che è scritto in nero». Tanto pragmatico quanto perso nel vuoto cosmico. Di fronte alle esternazioni che la retorica del post Concilio Vaticano II fa su...